Nel 2018 il Comune di Bressanone ha avviato il processo di certificazione “Famiglia e lavoro”. Le numerose proposte e misure volte a conciliare vita famigliare e vita professionale sono state esaminate con attenzione e parzialmente attuate. Purtroppo, anche in questo settore si sono verificati alcuni ritardi a causa della crisi del Covid. Nonostante ciò, il gruppo di lavoro dell’ Audit ha iniziato l'ottimizzazione del re-audit rispettando il termine dei 3 anni.
“Il processo di certificazione «Famiglia e Lavoro» è una base importante per il benessere dei nostri collaboratori. L’obiettivo del comune è quello di essere un datore di lavoro interessante per diverse fasce d’età e settori. Vogliamo offrire a tutti i nostri collaboratori le migliori condizioni possibili per conciliare vita professionale e vita familiare”, afferma l’assessore al personale Andreas Jungmann. Lui stesso fa parte del team di certificazione insieme a dirigenti, responsabili di servizio e collaboratori di diversi settori dell’amministrazione comunale.
Per la seconda fase del processo di certificazione «Famiglia e lavoro» il Comune si è avvalso di un’auditrice certificata Elisabeth Flarer. La Signora Flarer fa parte delle auditrici della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano. Gli obiettivi e le misure del primo processo saranno esaminati, valutati e ampliati. L’obiettivo continuerà ad essere quello di garantire una politica del personale orientata alla famiglia. “La motivazione dei dipendenti, il sostegno alle tematiche familiari e l’attrattività del posto di lavoro sono per noi di un importanza fondamentale”, riassume l’assessore Jungmann.