Venerdì scorso, presso il cantiere di Milland, ha avuto luogo la posa della prima pietra del Götschelehof.
Nel 2010, la signora Maria Obexer ha lasciato i suoi beni, il Götschelehof a Milland e circa 600.000 euro al comune di Bressanone. Dopo la firma dell'accordo sul patrimonio, nel 2020 è stato elaborato uno studio di fattibilità che prevede la realizzazione di 8 alloggi per anziani e di 2 alloggi condivisi per persone con disabilità.
Di conseguenza è stata indetta una gara d’appalto per i servizi di progettazione con l’opzione per la gestione dei lavori. L’associazione temporanea composta da Wolfgang Meraner, Paul Rovara, Manfred Thaler, Oskar Schwarz e Lukas Dellago si è aggiudicata l’appalto.
Prima dell'inizio della progettazione, su richiesta dell’associazione genitori di persone in situazione di handicap, il Comune ha deciso di realizzare oltre agli 8 alloggi per anziani, anche due alloggi condivisi per persone con disabilità. Insieme all'azienda pubblica APSP “Santo Spirito”, alla Comunità Comprensoriale Valle Isarco e all’associazione genitori di persone in situazione di handicap, è stato elaborato un concetto/progetto.
Nel suo discorso, il sindaco Peter Brunner ha ringraziato tutte le istituzioni, le aziende e i tecnici che hanno contribuito con grande impegno alla realizzazione del progetto, sottolineando ancora una volta l’orgoglio del Comune per questo edificio, che può essere giustamente definito il modello abitativo innovativo del futuro.
Anche l'architetto Meraner ha rivolto alcune parole ai presenti e ha riferito alcuni dettagli tecnici dell’opera.
Infine, la benedizione è stata data dal Decano Florian Kerschbaumer.