La seduta consiliare di novembre si è aperta con la surroga del Consigliere comunale Massimo Bessone che lo scorso 21 ottobre è stato eletto in Consiglio provinciale. Al suo posta entra a far parte dell’organo cittadino Juri Dianese (23 favorevoli), mentre la carica di vicepresidente del Consiglio è stata affidata al Consigliere di Insieme per Bressanone Maurizio Sabbadin. La proposta è stata approvata con 19 voti favorevoli ed 1 astensione. Il Sindaco Peter Brunner e la Presidente del Consiglio comunale Renate Prader dopo aver ringraziano Massimo Bessone per il lavoro svolto in Consiglio e la proficua collaborazione, hanno omaggiato l’ormai ex Consigliere con una raffigurazione di Piazza Duomo affinché porti con sé un pezzo di Bressanone anche nei Palazzi bolzanini.
Dopo aver risposto a due interrogazioni del Consigliere comunale Antonio Bova riguardanti l’istituzione di un regolamento sul decoro urbano e la calendarizzazione die lavori pubblici su arterie cittadine, il Consiglio comunale ha discusso e approvato con 21 voti favorevoli e 4 astensioni la sesta variazione di bilancio. La modifica, che riporta un valore complessivo pari a 3,1 milioni, prevede oltre a storni e adeguamenti su diversi capitoli, anche la contabilizzazione di diversi contributi provinciali. Tra questi quello relativo all’ampliamento della mensa di via Dante (300.000 euro) e quello riguardante l’arredo del nuovo centro per la cultura giovane Astra (270.000 euro).
Con 25 voti favorevoli è stata poi approvata la modifica del regolamento sulla riscossione coattiva delle entrate die Comuni. Si tratta di un adeguamento tecnico che uniforma le modalità di svolgimento del servizio per tutti i comuni. Con la stessa maggioranza è stata approvata anche una permuta di terreni tra amministrazione comunale e APSP Santo Spirito (casa di cura Beato Artmanno) che modifica i confini e li adegua formalmente alla situazione esistente.
A seguire l’organo consiliare ha esaminato la proposta di bilancio della controlla ASM Bressanone e i relativi obiettivi strategici per l’anno 2019. In continuità con gli anni scorsi questa intende assicurare servizi qualitativamente elevati a prezzi socialmente sostenibili, posizionarsi come operatore della Media Valle Isarco, aumentare la redditività d’impresa rafforzando i rami aziendali con potenziale di sviluppo (come teleriscaldamento e smart city), attuare progetti di miglioramento energetico dell’Acquarena, progettare e realizzare lo spostamento delle linee ad alta tensione e migliorare il posizionamento del Forum quale centro congressi. Il bilancio e gli obiettivi strategici sono stati approvati all’unanimità.
Con 25 voti favorevoli è stata inoltre approvata la nuova delimitazione delle zone servite da teleriscaldamento per la zona industriale e le frazioni di Albes e Sarnes dove nei prossimi anni il servizio verrà ampliato. A seguire il Consiglio ha approvato con la stessa maggioranza anche il nuovo regolamento sul servizio idropotabile pubblico. La modifica si è resa necessaria per adeguare il testo alle nuove norme di attuazione provinciali sulla regolamentazione delle tariffe idriche che trovano applicazione per tutti i comuni della provincia. Le novità riguardano tra gli altri provvedimenti volti ad assicurare la sicurezza dell’approvvigionamento e del servizio di reperibilità nonché l’elaborazione di piani d’emergenza.
Infine è stato discusso e approvato all‘unanimità il nuovo piano delle zone di pericolo. A seguito di un ricorso di privati il piano è stato rielaborato e adeguato alle nuove direttive provinciali. La proposta, che ha già ottenuto il parere positivo della Conferenza dei Servizi, verrà ora inviata alla Giunta provinciale per l’approvazione definitiva; l’ufficio urbanistico provinciale provvederà poi al suo inserimento nel piano urbanistico comunale rendendolo accessibile e tutti i tecnici e addetti ai lavori.