Il Consiglio comunale approva l’aumento delle soglie di esenzione IRPEF, i bilanci di previsione dei Vigili del Fuoco Volontari, nonché il documento unico di programmazione, bilancio di previsione 2020-2022, e la ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune di Bressanone
Si è riunito ieri sera il Consiglio comunale di Bressanone per la sua ultima seduta dell’anno in corso. Dopo la lettura di due mozioni presentate dai consiglieri comunali dei lista Alternativa Ecosociale riguardanti rispettivamente la caserma ex Schenoni - poi respinta dal Consiglio - e l’adesione alla rete Re.A.DY – ritirata dagli stessi presentatori -, l’organo ha ratificato all’unanimità, una variazione di bilancio adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale a inizio dicembre. Il provvedimento si era reso necessario per inserire nel bilancio 2019 i mezzi finanziari utili a chiudere la controversia giudiziaria in merito al fallimento di ZH-General Constraction Company srl – Lanzone Due s.r.l.
Regolamento per l’applicazione dell’addizionale IRPEF e bilanci dei Vigili del Fuoco
Il Consiglio ha quindi discusso e approvato all’unanimità, la modifica del regolamento per l’applicazione dell’addizionale IRPEF aumentando la soglia di esenzione ai redditi fino a 35.000€ annui. Fino ad ora la fascia di esenzione toccava i redditi fino a 28.000€.
A seguire sono stati approvati con la stessa maggioranza voti i bilanci di previsione per i nove corpi dei Vigili del Fuoco Volontari attivi sul territorio Bressanone. Il sindaco Peter Brunner ha colto l’occasione per rivolgere un particolare ringraziamento ai numerosi vigili del fuoco volontari che con il loro impegno civico, così Brunner, offrono un prezioso servizio alla comunità.
Documento Unico di Programmazione, bilancio di previsione del Comune e partecipazioni societarie
Con 21 voti favorevoli e 3 voti contrari il Consiglio comunale ha dato il suo via libera al documento unico di programmazione 2020-2022. Si tratta di una vera e propria guida strategica e operativa per l’ente con cui vengono fissati e integrati gli obiettivi dell’amministrazione in base al documento programmatico del sindaco e in accordo con le previsioni di bilancio.
La seduta è proseguita con la discussione e in ultimo l’approvazione del documento più importante per l’attività amministrativa del prossimo anno: il bilancio di previsione 2020-2022 nonché il relativo programma dei lavori pubblici. La manovra è stata approvata con 21 voti favorevoli e 3 voti contrari (vedi comunicato stampa dedicato).
A seguire il Consiglio comunale ha approvato con 15 voti favorevoli e 3 astensioni, il provvedimento sulla ricognizione delle partecipazioni societarie del Comune. L’organo ha quindi confermato le partecipazioni societarie dirette per: ASM Bressanone s.p.a. (99,93%), Consorzio dei Comuni (0,81%), Selfin s.r.l. (3,16%), Alto Adige Riscossione s.p.a. (0,83%) e Macello Valle Isarco s.r.l. (30%). Per quanto riguarda le partecipazioni indirette sono state confermate le seguenti quote: Servizi Comunali Valle Isarco s.c.a.r.l. (61%), Albes Energia s.c.a.r.l. (60%), pTeleriscaldamento Varna-Bressanone s.c.a.r.l. (49%), IT srl (49,5%), Ad Acta s.r.l. (45%), Infranet s.p.a. (1,62%) e Konverto s.p.a. (0,091%).
Altre delibere
Il Consiglio comunale ha quindi approvato all’unanimità una sdemanializzazione e ascrizione a bene pubblico a Milland dando il via libera all’alienazione di 11 m².
L’organo ha poi discusso e approvato sempre all’unanimità una modifica al piano paesaggistico e urbanistico per la trasformazione di 5.369 m² di bosco in verde agricolo e di 45 m² di verde agricolo in bosco a San Andrea. Dopo che la Giunta comunale aveva approvato la cosiddetta trasformazione “verde in verde” lo scorso marzo, il Consiglio comunale ora ha dato il suo via libera alla modifica al piano paesaggistico e urbanistico integrato delle prescrizioni della Commissione competente.
La seduta è proseguita con l’esame della modifica del proprio provvedimento n. 82 del 14.12.2017 con il quale il Consiglio comunale aveva affidato alla Provincia l’incarico di portare avanti il progetto Giardino Vescovile secondo il concetto di massima presentato dall’artista André Heller. Dopo diversi incontri tra i responsabili del Comune e dell’amministrazione provinciale, è stato deciso di riaffidare la progettazione e la realizzazione del concetto allo stesso Comune di Bressanone. La proposta è stata approvata con 20 voti favorevoli e 3 voti contrari.
Infine il Consiglio comunale ha posto le basi per la futura realizzazione del Centro Mobilità di Bressanone presso l’areale ferroviario. Con la modifica al piano urbanistico comunale infatti, vengono approvate diverse trasformazioni di particelle presso la stazione ferroviaria creando i presupposti per la realizzazione del Centro Mobilità. La proposta è stata approvata all’unanimità.