Le assessore e le consigliere del comune di Bressanone consegneranno in piazza Maria Hueber materiale informativo sul Equal Pay Day e porteranno le borse rosse come segnale evidente della problematica.
La Commissione provinciale pari opportunità, assieme a tante organizzazioni femminili e istituzioni altoatesine, torna a ricordare la differenza salariale esistente fra gli stipendi percepiti dalle lavoratrici rispetto a quelli dei colleghi maschi con la decima giornata d’azione Equal Pay Day. Questa differenza, indicata come Gender Pay Gap, definisce la differenza tra lo stipendio medio di un lavoratore e quello di una lavoratrice. Nel 2019 in Alto Adige una lavoratrice ha guadagnato giornalmente in media il 17% in meno rispetto a un lavoratore, sia nel settore privato che in quello pubblico (17,8%).
Nei giorni scorsi esperte e politici ne hanno trattato i vari aspetti scientifici e sociali indicando possibili soluzioni in una conferenza online. L'analisi dei dati mostra che c'è un divario retributivo di genere a tutti i livelli. Si tratta di un fenomeno multicausa che deriva dall'effetto combinato di diversi fattori, sia culturali, per stereotipi di genere, che legati all'organizzazione del lavoro e alla società, con tassi più alti di occupazione a tempo parziale tra le madri. I ruoli di genere sono spesso concentrate in certi settori dell'economia, così come in profili lavorativi a basso reddito, e sono culturalmente meno propense a chiedere aumenti di stipendio e indennità e non riescono a fare straordinari. A causa della pandemia, inoltre, ora si può parlare di una vera e propria recessione per le donne, she-cession, come ha fatto presente Christine Zulehner, docente di politica economica presso l’Università di Vienna, alla conferenza online. L’assessore provinciale al lavoro Philipp Achammer afferma che l’obiettivo della Provincia è di raggiungere una quota di partecipazione delle donne al mercato del lavoro del 77% entro il 2024. Con un piano strategico la Provincia assieme ai partner sociali vuole implementare misure per potenziare la conciliabilità fra famiglia e lavoro. La presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità delle donne, Ulrike Oberhammer, rivolge un invito a tutti, donne e uomini, il 23 aprile in occasione del 10° Equal Pay Day di portare le borse rosse dell’azione quale segno della richiesta comune di ridurre la forbice salariale.
L’incontro con le assessori e le consiglieri di Bressanone sarà possibile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 in Piazza Maria Hueber.
Foto: d.s. Presidente del Consiglio comunale Renate Prader, Consigliera comunale Verena Stenico, Consigliera comunale Sara Dejakum, Consigliera comunale Sabine Mahlknecht, Assessora comunale Monika Leitner, Consigliera comunale Paula Bacher, Assessora comunale Bettina Kerer; manca nella foto la Consigliera comunale Sandra Stablum.